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Cittadini non comunitari: presenza, nuovi ingressi e acquisizioni di cittadinanza. Anni 2016-2017
L’Italia attraversa una fase particolarmente delicata dei fenomeni migratori; si è passati ormai da diversi anni dall’epoca delle migrazioni per lavoro e – successivamente – per famiglia a quella caratterizzata da nuovi flussi sempre più spesso motivati dalla ricerca di asilo politico e protezione internazionale.
Produzione industriale. Agosto 2017
Ad agosto 2017 l’indice destagionalizzato della produzione industriale registra un incremento dell’1,2% rispetto a luglio. Nella media del trimestre giugno-agosto 2017 la produzione è aumentata del 2,2% nei confronti dei tre mesi precedenti. Corretto per gli effetti di calendario, ad agosto 2017 l’indice è aumentato in termini tendenziali del 5,7% (i giorni lavorativi sono stati 22 come ad agosto 2016). Nella media dei primi otto mesi dell’anno la produzione è aumentata del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le aziende agrituristiche in Italia. Anno 2016
Prosegue anche nel 2016 il trend positivo del setto-re agrituristico registrato negli ultimi anni, sia per il nu-mero di strutture sia per le presenze e i comuni con agriturismi.
Le aziende agrituristiche autorizzate nel 2016 sono 22.661, 423 in più rispetto all’anno precedente (+1,9%). Tale incremento è dato dalla differenza tra le 1.275 nuove aziende e le 852 cessazioni.
Commercio al dettaglio. Agosto 2017
Ad agosto 2017 le vendite al dettaglio diminuiscono, rispetto al mese precedente, dello 0,3% in valore e dello 0,4% in volume. Le vendite di beni alimentari registrano una diminuzione dello 0,4% sia in valore sia in volume; anche le vendite di beni non alimentari registrano una variazione negativa, dello 0,4% in valore e dello 0,5 in volume.
Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. Settembre 2017
In un quadro economico internazionale favorevole, si rafforza la crescita dell’economia italiana, sostenuta dal settore manifatturiero e dagli investimenti.
Prosegue il miglioramento dell’occupazione, che interessa anche i giovani e le donne. L’indicatore anticipatore torna ad aumentare rafforzando le prospettive di crescita a breve termine.
Prezzi delle abitazioni (dati provvisori). II trimestre 2017
Nel secondo trimestre 2017, secondo le stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) aumenta dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e diminuisce dello 0,1% nei confronti dello stesso periodo del 2016 (era -0,2% nel trimestre precedente). La lieve flessione tendenziale dell’IPAB è dovuta esclusivamente ai prezzi delle abitazioni esistenti la cui variazione torna ad essere negativa (-0,3%, dopo essere risultata nulla nel trimestre precedente). I prezzi delle abitazioni nuove, invece, registrano una variazione positiva pari a +0,1%.
Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2017
Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2017
Conti economici trimestrali. II trimestre 2017
L’Istat rende disponibili le nuove serie dei conti economici trimestrali coerenti con la revisione dei Conti economici nazionali diffusa lo scorso 22 settembre e che ha riguardato gli anni 2015 e 2016. Sulla base della politica di revisione recentemente adottata, i conti trimestrali grezzi e destagionalizzati sono rielaborati per l’intera lunghezza della serie, ovvero a partire dal primo trimestre 1995 o dal primo trimestre 1996 (nel caso dei dati espressi in forma concatenata).
Conto trimestrale delle Amministrazioni pubbliche, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società
I Conti delle Amministrazioni pubbliche (AP), delle Famiglie e delle Società, sono elaborati in milioni di euro a prezzi correnti e sono parte dei Conti trimestrali dei settori istituzionali. I dati relativi alle AP sono commentati in forma grezza, mentre quelli relativi alle Famiglie e alle Società in forma destagionalizzata.
Occupati e disoccupati (dati provvisori). Agosto 2017
Ad agosto 2017 la stima degli occupati continua a crescere (+0,2% rispetto a luglio, pari a +36 mila), confermando la persistenza della tendenza positiva già osservata negli ultimi mesi. Il tasso di occupazione sale al 58,2% (+0,1 punti percentuali).
Diffusione anticipata alle 8,30 dei Conti trimestrali istituzionali e delle AP
L’Istat rende noto che il rilascio del comunicato stampa “Conto trimestrale Amministrazioni pubbliche, Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società, II trimestre 2017”, previsto per martedì 3 ottobre alle ore 10, viene anticipato alle 8,30.
Prezzi alla produzione dell'industria e dei servizi. Agosto 2017 – II trimestre 2017
Nel mese di agosto 2017, l’indice dei prezzi alla produzione dell’industria aumenta dello 0,4% rispetto al mese precedente e dell’1,5% nei confronti di agosto 2016.
I prezzi alla produzione dell’industria aumentano, per il mercato interno, dello 0,5% rispetto ad luglio e dell’1,6% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico, si registrano variazioni positive sia in termini congiunturali (+0,2%) sia rispetto ad agosto 2016 (+1,8%).
Prezzi al consumo (dati provvisori). Settembre 2017
Nel mese di settembre 2017, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,3% su base mensile e aumenta dell’1,1% rispetto a settembre 2016 (era +1,2% ad agosto).
La lieve frenata dell’inflazione è ascrivibile per lo più al ribasso dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,7%, da +4,4% di agosto) e di quelli dei Beni energetici regolamentati (+2,9% da +5,0%), in parte compensato dal rialzo dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati, la cui crescita si porta a +2,2% (da +0,7% del mese precedente).
Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere
In questa audizione, l’Istat intende contribuire con dati ed elaborazioni utili ai lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere.
Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione. II trimestre 2017
L’Istat, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Inps e l’Inail pubblicano oggi in contemporanea sui rispettivi siti web la quarta Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione relativa al primo trimestre 2017.
Fatturato e ordinativi dell’industria. Giugno e luglio 2017
A luglio, per il fatturato dell’industria si rileva una leggera flessione congiunturale, pari allo 0,3%, che segue il calo dello 0,7% registrato a giugno. Dopo il picco rilevato a maggio, i livelli degli indici destagionalizzati si assestano a giugno e luglio su valori elevati facendo registrare nell’ultimo trimestre un aumento congiunturale dello 0,8%.
Gli ordinativi registrano, invece, a luglio un aumento modesto (+0,2%) dopo la flessione di giugno (-0,7%). L’incremento congiunturale nella media degli ultimi tre mesi rimane sostenuto (+2,1%).
Fiducia dei consumatori e delle imprese. Settembre 2017
A settembre 2017 l’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta in misura consistente, passando da 111,2 a 115,5 e tornando ad allinearsi sui livelli del primo trimestre 2016; anche l’indice composito del clima di fiducia delle imprese sale da 107,1 a 108,0 confermando la dinamica positiva rilevata nei mesi precedenti.
Conservazione e accessibilità dei microdati prodotti dall’Istat e cenni all’ambito del Sistan
L’Istat sta perseguendo il progetto che prevede il passaggio da un modello «tradizionale» di rilevazione, basato sull’acquisizione diretta dei dati dalle fonti (cittadini e imprese), ad un modello basato su un sistema integrato di registri statistici, derivante dall’utilizzo di fonti da indagine, fonti amministrative e nuove fonti (ad esempio i cosiddetti Big data).
In questo nuovo scenario, la politica di gestione dei microdati di fonte amministrativa da parte dell’Istituto deve tener conto da una parte delle esigenze degli utilizzatori, in primis della comunità scientifica e dei produttori di statistiche, e dall’altra dei vincoli e delle regole dettati dalla normativa in materia di protezione dei dati personali.
Anziani: le condizioni di salute in Italia e nell’Unione europea. Anno 2015
In Italia, la speranza di vita a 65 anni (18,9 anni per gli uomini e 22,2 per le donne nel 2015) è più elevata di un anno per entrambi i generi rispetto alla media Ue, ma dopo i 75 anni gli anziani in Italia vivono in condizioni di salute peggiori.