Istituto Nazionale di Statistica

L'Istituto nazionale di statistica, ente pubblico di ricerca, È il principale produttore di statistica ufficiale per l'Italia. Interagisce con il mondo scientifico ed opera in autonomia a supporto dei cittadini e dei decisori pubblici.
Aggiornato: 17 ore 31 min fa
Indicatori dei permessi di costruire. III semestre 2017
Prosegue, nel terzo trimestre del 2017, la crescita congiunturale del comparto residenziale, che si stima dell’1,0% per il numero di abitazioni e dello 0,2% per la superficie utile abitabile, entrambi in rallentamento se si guarda all’intensa dinamica dei trimestri precedenti. La superficie in fabbricati non residenziali, dopo la flessione del secondo trimestre 2017 (-5,0%), torna a crescere in maniera rilevante nel terzo (+14,4%).
Nel trimestre in esame il numero di abitazioni rilevato per i nuovi fabbricati aumenta, in termini tendenziali, del 16,5%. Una dinamica sostanzialmente analoga contraddistingue, nello stesso trimestre, la superficie utile abitabile (+14,6%).
Madri sole con figli minori. Anni 2015-2016
Sono 509 mila le nascite nel 2014, cinquemila in meno rispetto al 2013, il livello minimo dall’Unità d’Italia. I morti sono 597 mila unità, circa quattromila in meno dell’anno precedente.
Conti dei flussi fisici di energia (Pefa). Anni 2014-2015
Il Pefa fornisce una rappresentazione completa dei flussi di energia dall’ambiente verso l’economia, all’interno dell’economia e dall’economia verso l’ambiente, espressi in Terajoule. Questi conti consentono di leggere le interazioni tra sistema naturale e sistema antropico connesse all’approvvigionamento, alla trasformazione e all’utilizzo dell’energia, nel rispetto dei principi di contabilità ambientale delineati dal Sistema di contabilità integrata ambientale ed economica (Seea), coerenti con gli standard, le delimitazioni di sistema, le classificazioni e le metodologie proprie dei Conti economici nazionali definiti dal Sistema europeo dei conti (Sec2010).
Produzione nelle costruzioni e costi di costruzione. Febbraio 2018
A febbraio 2018 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni diminuisca del 3,6% sul mese precedente. Nello stesso mese la stima degli indici di costo del settore fa registrare una flessione congiunturale dello 0,1% per il fabbricato residenziale e dello 0,2% sia per il tronco stradale senza tratto in galleria, sia per l’indice del tronco stradale con tratto in galleria.
Nella media del trimestre dicembre 2017-febbraio 2018 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni aumenta dell’1,3% in termini congiunturali.
Fatturato e ordinativi dell’industria. Febbraio 2018
A febbraio si stima che il fatturato dell’industria aumenti su base congiunturale dello 0,5%, dopo la marcata flessione del mese precedente. Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo cresce dell’1,8% sui tre mesi precedenti.
Gli ordinativi registrano un lieve calo congiunturale (-0,6%), che segue quello del mese precedente; nella media degli ultimi tre mesi l’indice mostra, invece, una crescita del 2,4% sui tre mesi precedenti.
Diseguaglianze regionali nella speranza di vita per livello di istruzione. Tavole di mortalità 2012-2014
Vengono presentate la prima volta le tavole di mortalità regionali per genere e livello di istruzione. I risultati si riferiscono alla popolazione residente al Censimento 2011 e agli eventi osservati nel triennio successivo 2012-2014. Il presente lavoro costituisce la terza diffusione su questo sito di misure elaborate nell'ambito del progetto “Differenze socio-economiche nella mortalità”.
Commercio con l’estero e prezzi all’import dei prodotti industriali. Febbraio 2018
Rispetto al mese precedente, a febbraio 2018 si registrano contenute diminuzioni sia per le esportazioni sia per le importazioni (-0,6% per entrambi i flussi).
La flessione congiunturale dell’export scaturisce da dinamiche contrapposte delle due principali aree di sbocco, con una diminuzione delle vendite verso i mercati extra Ue (-2,5%) ed una crescita verso l’area Ue (+0,9%). Sono in calo l’energia (-5,9%) e i beni di consumo (-3,0%).
Prezzi al consumo. Marzo 2018
A marzo 2018, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,3% su base mensile e dello 0,8% su base annua (da +0,5% di febbraio). La stima preliminare era +0,9%. La ripresa dell’inflazione si deve principalmente all'ampia riduzione della flessione degli Alimentari non lavorati (-0,4% da -3,2%), alla quale si aggiunge l’accelerazione della crescita dei prezzi dei Tabacchi (+2,2% da +0,3%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+2,5% da +1,9%).
Spese per la protezione dell’ambiente (2008–2016)
L'Istat rende disponibili sul data warehouse I.Stat (nel tema Conti nazionaliConti ambientali Spese per la protezione dell’ambiente) i conti delle spese per la protezione dell’ambiente, prodotti secondo i requisiti stabiliti dal Regolamento Ue N. 691/2011 sui conti economici ambientali europei.
Conti economici nazionali per settore istituzionale. Anni 2015-2017
Si presentano i Conti nazionali per settore istituzionale per gli anni 2015-2017, coerenti con i Conti nazionali e il Conto delle amministrazioni pubbliche diffusi il 4 aprile.
Nel 2017 le famiglie hanno aumentato la spesa per consumi finali (+2,5% in termini nominali) in misura superiore rispetto all’incremento del reddito disponibile (+1,7%); di conseguenza, la propensione al risparmio delle famiglie scende al 7,8% (-0,7 punti percentuali rispetto al 2016).
Per effetto dell’aumento dell’1,2% del deflatore dei consumi privati, la crescita del reddito disponibile corrisponde a un incremento del potere di acquisto delle famiglie dello 0,6%, in rallentamento rispetto alle tendenze registrate nel biennio precedente.
Commercio al dettaglio. Febbraio 2018
A febbraio 2018 le vendite al dettaglio registrano un aumento, rispetto al mese precedente, dello 0,4% in valore e dello 0,9% in volume. Ad aumentare sono sia le vendite di beni alimentari (+0,4% in valore e +1,2% in volume), sia quelle di beni non alimentari (+0,3% in valore e +0,7% in volume).
Rispetto a febbraio 2017, le vendite al dettaglio diminuiscono dello 0,6% in valore mentre il volume rimane stazionario. Il valore delle vendite di prodotti alimentari non subisce variazioni, mentre il volume aumenta dello 0,9%. Le vendite di prodotti non alimentari diminuiscono sia in valore sia in volume (rispettivamente -1,1% e -0,6%).
Rilevazione sulle forze di lavoro – Dati familiari: media 2017
I dati contenuti nelle tavole sono ottenuti come media dei risultati trimestrali. La presentazione dei dati riguarda solamente quelli familiari, poiché le altre informazioni sono già presenti nel datawarehouse I.Stat sotto il tema “Lavoro”.
Produzione industriale. Febbraio 2018
A febbraio 2018 l’indice destagionalizzato della produzione industriale registra una diminuzione dello 0,5% rispetto al mese precedente. Nella media del trimestre dicembre 2017-febbraio 2018 la produzione è aumentata dell’1,4% rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, a febbraio 2018 l’indice è aumentato in termini tendenziali del 2,5% (i giorni lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2017). Nella media dei primi due mesi dell’anno la produzione è aumentata del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nota mensile sull'andamento dell’economia italiana. Marzo 2018
In Italia migliorano i consumi e il potere di acquisto mentre si rafforza il processo di accumulazione del capitale.
La ripresa recente dell’occupazione è caratterizzata da un significativo aumento dei dipendenti a tempo indeterminato e dai risultati positivi della componente femminile, la cui evoluzione ha contribuito alla riduzione del tasso di disoccupazione.
La fiducia delle famiglie rimane elevata mentre quella delle imprese manifatturiere manifesta alcuni segnali di peggioramento dei giudizi sugli ordini.
Prezzi delle abitazioni (dati provvisori). IV trimestre 2017
Nel quarto trimestre 2017, secondo le stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, aumenta dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e diminuisce dello 0,3% nei confronti dello stesso periodo del 2016 (era -0,8% nel terzo trimestre).
Il valore della moneta in Italia dal 1861 al 2017
L’Istat rende disponibile uno strumento statistico per confrontare le variazioni temporali del valore della moneta in Italia a partire dal 1861 fino al 2017.
I coefficienti di trasformazione dei valori monetari – disponibili soltanto a livello nazionale – sono riportati in apposite tavole, una per ogni anno.
Occupati e disoccupati (dati provvisori). Febbraio 2018
Rispetto a gennaio, si stima un significativo incremento congiunturale dei dipendenti a tempo indeterminato (+54 mila) e una lieve crescita di quelli a termine (+4 mila); continuano invece a diminuire gli indipendenti (-39 mila). La crescita del complesso degli occupati è determinata dalla componente femminile, mentre resta invariato il numero di uomini occupati. Con riferimento all’età, si registra un aumento tra le persone di 35 anni o più (+37 mila), a fronte di un calo tra i 15 e i 34 anni (-18 mila).
Conto trimestrale delle Amministrazioni pubbliche, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società. IV trimestre 2017
Nel quarto trimestre del 2017 l’indebitamento netto delle AP in rapporto al Pil è stato pari all’1,6% (1,9% nello stesso trimestre del 2016).
Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil del 2,2% (2,1% nel quarto trimestre del 2016).
La pressione fiscale è stata pari al 48,8%, in riduzione di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Aggiornamento conti nazionali 2017 con effetti della liquidazione banche venete
Nei giorni scorsi si sono completate le elaborazioni per la stima dei conti economici nazionali relativi al 2017. Ciò ha riguardato, in particolare, il Conto delle AP che, come ogni anno, è stato rivisto rispetto alla versione pubblicata lo scorso 1° marzo. Le nuove stime del Conto delle Amministrazioni Pubbliche includono, in particolare, la contabilizzazione degli effetti delle “Disposizioni urgenti per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza S.p.A. e di Veneto Banca S.p.A.”
Prezzi al consumo. Marzo 2018
A marzo 2018, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile e dello 0,9% su base annua (da +0,5% di febbraio). La ripresa dell’inflazione si deve a diverse componenti. La più rilevante è l’inversione di tendenza fatta registrare dai prezzi dei Beni alimentari, trainata dal rialzo degli Alimentari lavorati (+2,5%, da +1,3% di febbraio) e favorita dall’ampia riduzione della flessione degli Alimentari non lavorati (-0,4% da -3,2%). A contribuire all’accelerazione dell’inflazione sono anche i prezzi dei Tabacchi (+2,2% da +0,3%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+2,5% da +1,9%).