Istituto Nazionale di Statistica

L'Istituto nazionale di statistica, ente pubblico di ricerca, È il principale produttore di statistica ufficiale per l'Italia. Interagisce con il mondo scientifico ed opera in autonomia a supporto dei cittadini e dei decisori pubblici.
Aggiornato: 17 ore 40 min fa
Prezzi al consumo. Ottobre 2015
Nel mese di ottobre 2015 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,3% nei confronti di ottobre 2014, con un’accelerazione di un decimo di punto percentuale rispetto al valore registrato a settembre (+0,2%).
Stima preliminare del Pil. III trimestre 2015
Nel terzo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del terzo trimestre del 2014. Il terzo trimestre del 2015 ha avuto quattro giornate lavorative in più del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al terzo trimestre del 2014.
Posti vacanti nelle imprese dell’industria e dei servizi – stime preliminari
Nel terzo trimestre 2015, il tasso di posti vacanti destagionalizzato nel complesso delle attività economiche considerate rimane invariato allo 0,6% rispetto al trimestre precedente. Nell’industria il tasso è pari allo 0,5% con una diminuzione di 0,1 punti percentuali, mentre nei servizi è stabile allo 0,7%.
Matrimoni, separazioni e divorzi. Anno 2014
Nel 2014 sono stati celebrati in Italia 189.765 matrimoni, circa 4.300 in meno rispetto all’anno precedente. Nel 2014 le separazioni sono state 89.303 e i divorzi 52.335, le prime in leggero aumento e i secondi in lieve calo rispetto all’anno precedente (rispettivamente +0,5% e -0,6%).
Qualità dell’ambiente urbano - Fattori di pressione. Anno 2014
Nel corso del 2014 si rileva un miglioramento generalizzato della qualità dell’aria nel 2014, soprattutto nelle città del Nord; i livelli per alcuni inquinanti permangono tuttavia elevati e in diversi capoluoghi si rilevano picchi nelle medie orarie o giornaliere.
Nelle città del Centro-Nord diminuiscono gli esposti presentati per il rumore nel 2014, mentre crescono nel Mezzogiorno. Il numero di controlli attivati dalle amministrazioni è ovunque in calo, ma cresce la quota di quelli nei quali si rilevano superamenti dei limiti dell’inquinamento acustico.
Produzione industriale. Settembre 2015
A settembre 2015 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,2% rispetto ad agosto. Nella media del trimestre luglio-settembre 2015 la produzione è cresciuta dello 0,4% nei confronti del secondo trimestre. Corretto per gli effetti di calendario, a settembre 2015 l’indice è aumentato in termini tendenziali dell’1,7% (i giorni lavorativi sono stati 22 come a settembre 2014). Nella media dei primi nove mesi dell’anno la produzione è aumentata dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La nuova geografia dei sistemi locali
Il volume approfondisce e sviluppa le innovazioni introdotte con la definizione dei sistemi locali del 2011, dando altresì voce al punto di vista di chi ha già avuto modo di utilizzare tale modalità di partizione territoriale. Questa nuova geografia, che è generata dagli spostamenti quotidiani per raggiungere la sede di lavoro, consente di individuare i luoghi dove si concentrano sia la maggior parte delle attività che gli spostamenti quotidiani delle persone e dei soggetti economici.
I distretti industriali 2011
Il presente volume prende in esame i distretti industriali basandosi sui dati emersi dal 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi, essendo ogni tornata censuaria l’occasione per l’Istat di individuare i sistemi locali e i distretti industriali.
Il volume è articolato in due parti e riporta nella prima parte una serie di analisi sintetiche sui dati del 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi rielaborate per distretto industriale e nella seconda parte alcune note metodologiche a supporto, relative alle basi giuridiche e alla procedura d’individuazione dei distretti industriali 2011.
Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. Ottobre 2015
On line la Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana del mese di ottobre 2015.
Il rallentamento del commercio internazionale sembra cominciare a riflettersi nei flussi di importazioni ed esportazioni italiane.
Proseguono tuttavia i segnali positivi sull’economia italiana legati alla crescita della domanda interna e al mercato del lavoro.
In presenza di un marcato aumento dell’indice di fiducia di imprese e famiglie, l’indicatore anticipatore dell’economia ha segnato un ulteriore aumento che prefigura il proseguimento della fase espansiva.
Incidenti stradali in Italia. Anno 2014
Nel 2014, in Italia, si sono verificati 177.031 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato la morte di 3.381 persone (entro il 30° giorno) e il ferimento di altre 251.147. Rispetto al 2013, il numero di incidenti scende del 2,5%, quello dei feriti del 2,7% mentre per il numero dei morti la flessione è molto contenuta, -0,6%.
Le prospettive per l’economia italiana nel 2015-2017
Nel 2015 si prevede una crescita del prodotto interno lordo (Pil) italiano pari allo 0,9% in termini reali, cui seguirà un aumento dell’1,4% nel 2016 e nel 2017. Nel 2015 la domanda interna al netto delle scorte contribuirà positivamente alla variazione del Pil per 0,7 punti percentuali mentre la domanda estera netta sottrarrà un decimo di punto percentuale all’espansione del prodotto.
Tavole di mortalità della popolazione residente. Anno 2014
All'indirizzo http://demo.istat.it, nella sezione "Elaborazioni" e all'indirizzo http://dati.istat.it (nella sezione "popolazione e famigliemortalità") l’Istat aggiorna l'archivio delle tavole di mortalità della popolazione residente con i dati relativi all’anno 2014. I dati sono disponibili a livello nazionale, regionale e provinciale.
Prezzi alla produzione dei prodotti industriali. Settembre 2015
Nel mese di settembre 2015 l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 3,0% nei confronti di settembre 2014.
I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno diminuiscono dello 0,2% rispetto ad agosto e del 3,8% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registra una diminuzione dello 0,1% in termini congiunturali ed una variazione nulla su base tendenziale.
I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano una diminuzione dello 0,1% sul mese precedente (con una variazione negativa dello 0,1% sia per l’area euro sia per quella non euro). In termini tendenziali si registra un decremento dello 0,7% (-1,2% per l’area euro e -0,5% per l’area non euro).
Prezzi al consumo (dati provvisori). Ottobre 2015
Nel mese di ottobre 2015, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,3% nei confronti di ottobre 2014, con un’accelerazione di un decimo di punto percentuale rispetto al valore registrato a settembre (+0,2%).
Occupati e disoccupati (dati provvisori). Settembre 2015
Dopo la crescita registrata negli ultimi tre mesi (+0,7%, pari a +166 mila occupati tra giugno e agosto), a settembre 2015 la stima degli occupati diminuisce dello 0,2% (-36 mila). Su base annua l’occupazione cresce dello 0,9% (+192 mila persone occupate) e il tasso di occupazione di 0,6 punti.
La stima dei disoccupati a settembre diminuisce dell’1,1% (-35 mila). Il tasso di disoccupazione, pari all’11,8%, cala di 0,1 punti percentuali, proseguendo il calo di luglio (-0,5 punti) e agosto (-0,1 punti). Nei dodici mesi la disoccupazione diminuisce dell’8,1% (-264 mila persone in cerca di lavoro) e il tasso di disoccupazione di 1,0 punti.
Sintesi dei conti e aggregati economici delle Amministrazioni pubbliche. Anni 1995-2014
Nel 2014 l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche (-49.038 milioni di euro) è stato pari al 3,0% del Pil, risultando in aumento di circa 1,7 miliardi rispetto al 2013 (-47.307 milioni di euro, corrispondente al 2,9% del Pil). Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi) è risultato positivo e pari al 1,6% del Pil, con una diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto al 2013. La spesa per interessi è stata pari al 4,6% del Pil, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al 2013.
Fiducia dei consumatori e delle imprese. Ottobre 2015
L’indice del clima di fiducia dei consumatori, espresso in base 2010=100, aumenta a ottobre 2015 a 116,9 da 113,0 del mese precedente. L’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator) in base 2010=100, sale passando a 107,5 da 106,1 di settembre.
Indicatori per il calcolo delle aree urbane degradate
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 249 del 26 ottobre 2015 è stato pubblicato il bando per la presentazione di proposte per il piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.
Queste aree vengono definite in base a indicatori da calcolarsi utilizzando, quali dati di base, i dati per sezione censuaria del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni.
Per rendere più agevole l’operazione di calcolo degli indicatori, l’Istat rende disponibili in un unico file i dati di base necessari.