Istituto Nazionale di Statistica

L'Istituto nazionale di statistica, ente pubblico di ricerca, È il principale produttore di statistica ufficiale per l'Italia. Interagisce con il mondo scientifico ed opera in autonomia a supporto dei cittadini e dei decisori pubblici.
Aggiornato: 21 ore 50 min fa
Commercio al dettaglio. Febbraio 2016
A febbraio 2016 le vendite al dettaglio registrano un incremento congiunturale dello 0,3% sia in valore che in volume. I prodotti alimentari sono la componente più dinamica (+0,7% in valore e +0,8% in volume).
Notifica dell’indebitamento netto e del debito delle amministrazioni pubbliche secondo il trattato di Maastricht. Anni 2012-2015
Nel 2015 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (-42.388 milioni di euro) è stato pari al 2,6% del Pil, risultando in diminuzione di circa 6,5 miliardi rispetto al 2014 (-48.936 milioni di euro, corrispondente al 3,0% del Pil). Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi), invariato rispetto al 2014, è risultato positivo e pari all’1,6% del Pil. La spesa per interessi che, secondo le nuove regole non comprende l’impatto delle operazioni di swap, è stata pari al 4,2% del Pil, in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto al 2014.
Produzione nelle costruzioni e costi di costruzione. Gennaio-Febbraio 2016
A febbraio 2016, rispetto al mese precedente, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra un incremento dello 0,3% mentre gli indici di costo del settore segnano una diminuzione dello 0,3%, sia per il tronco stradale con tratto in galleria sia per quello senza tratto in galleria; rimane invece invariato l’indice relativo al fabbricato residenziale.
PSN: le nuove strutture Istat "responsabili statistici e del trattamento dei dati personali" dei lavori statistici
A seguito dell’entrata in vigore della nuova organizzazione dell’Istituto nazionale di statistica, esito del Programma di modernizzazione dell'Istat, dal 15 aprile 2016 cambiano i responsabili statistici e del trattamento dei dati personali dei lavori statistici dell’Istat compresi nel Programma statistico nazionale 2014-2016 – Aggiornamento 2015-2016 (vedi tabella). Per ciascuno dei suddetti lavori, viene riportata l’indicazione delle precedenti direzioni responsabile e di quelle attuali in relazione alle fasi del processo di produzione statistica di competenza.
Programma di modernizzazione dell’Istat, ecco la struttura organizzativa
Con la nomina dei Direttori di Dipartimento e Centrali, il Programma di modernizzazione dell’Istat entra in una fase operativa che consentirà di rispondere meglio alle esigenze informative di cittadini, imprese e istituzioni. Si tratta di un progetto rilevante, in linea con la Vision 2020 europea, le buone pratiche internazionali e l’esperienza degli Istituti nazionali di statistica più avanzati, dettato dalla necessità di modernizzare e armonizzare il processo di produzione statistica, sfruttando pienamente l’integrazione dell’intero patrimonio informativo e le opportunità offerte dalle nuove metodologie e tecnologie.
Diseguaglianze nella speranza di vita per livello di istruzione
Per la prima volta in Italia è possibile disporre delle tavole di mortalità e delle speranze di vita secondo il livello di istruzione, della popolazione residente per genere ed età. Si tratta di un rilevante contributo nell’analisi dell’impatto che le condizioni socio-economiche hanno sulla mortalità.
Commercio con l’estero e prezzi all’import. Febbraio 2016
A febbraio 2016 sia le esportazioni (+2,5%) sia le importazioni (+0,6%) sono in aumento congiunturale. Il surplus commerciale è di 3,9 miliardi (+3,5 miliardi a febbraio 2015). Nel mese di febbraio 2016 l’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,3% rispetto al mese precedente e del 6,2% nei confronti di febbraio 2015. La riduzione dei prezzi all’importazione dipende principalmente dalle dinamiche del comparto energetico, al netto del quale l’indice registra una flessione dello 0,3% rispetto al mese precedente e dell’1,1% in termini tendenziali.
Dodicesima conferenza di statistica: parte la call per i poster scientifici
I soggetti della statistica ufficiale e tutti i protagonisti del mondo della ricerca pubblica e privata sono invitati a inviare un loro contributo compilando il form on line entro e non oltre il 6 maggio 2016
Euro-zone economic outlook. I, II e III trimestre 2016
In un contesto internazionale incerto, il prodotto interno lordo dell’Eurozona è atteso espandersi a un ritmo moderato, pari allo 0,4% in ciascuno dei primi tre trimestri del 2016. La crescita sarà sostenuta dalla domanda interna. La ripresa degli investimenti, legata al crescente utilizzo della capacità produttiva, seguirà un ritmo crescente nei primi tre trimestri del 2016, favorita dal basso costo del denaro.
Produzione industriale. Febbraio 2016
A febbraio 2016 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,6% rispetto a gennaio. Nella media del trimestre dicembre 2015-febbraio 2016 la produzione è aumentata dello 0,3% rispetto al trimestre precedente
Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi. IV trimestre 2015
Nel quarto trimestre 2015, sulla base dei dati finora disponibili, gli arrivi negli esercizi ricettivi sono stati pari a circa 18,7 milioni di unità e le presenze a circa 48,8 milioni, con aumenti, rispetto al quarto trimestre del 2014, rispettivamente del 2,9% e dell’1,8%. Le presenze negli esercizi alberghieri sono state pari a 38,6 milioni di unità, corrispondenti al 79,2% delle presenze totali, mentre le presenze negli esercizi extralberghieri ammontano a poco più di 10,1 milioni.
Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo. Edizione 2016.
Questa edizione è stata profondamente rinnovata per renderla più accessibile e più facile nella consultazione. Gli oltre 100 indicatori, ora distribuiti in sei macro aree e 19 settori, possono essere consultati in modo interattivo attraverso strumenti di visualizzazione grafica, con la possibilità di esportare i grafici sui propri siti internet. Per ciascun settore è possibile approfondire i diversi aspetti grazie alle Info disponibili e scaricare i dataset. È inoltre possibile acquisire l’intera base dati utilizzando l’icona Download dati presente nella homepage del sistema.
Il valore della moneta in Italia dal 1861 al 2015
L’Istat rende disponibile uno strumento per confrontare le variazioni temporali del valore della moneta in Italia a partire dal 1861 fino al 2015, utilizzando i coefficienti di trasformazione dei valori monetari riportati in apposite tavole, una per ogni anno.
Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. Marzo 2016
L’economia italiana continua a presentare alcuni elementi di incertezza dal lato delle spinte alla crescita dell’offerta di beni e servizi; dal lato della domanda si mantiene stabile la crescita dei consumi, accompagnata dalla lieve ripresa degli investimenti. In questo quadro, l’indicatore composito anticipatore dell’economia italiana rimane positivo, suggerendo il proseguimento della fase di moderata crescita anche nel primo trimestre.
Conto economico trimestrale delle Amministrazioni pubbliche. IV trimestre 2015
Nel quarto trimestre 2015 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (AP) in rapporto al Pil (dati grezzi) è stato pari al 2,2%, risultando inferiore di 0,2 punti percentuali rispetto a quello del corrispondente trimestre del 2014.
Complessivamente, nel 2015 il rapporto tra indebitamento netto e Pil è stato pari al 2,6%, in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto a quello del 2014.
Nel quarto trimestre 2015 il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo e pari a 8.112 milioni di euro. L’incidenza dell’avanzo sul Pil è stata dell’1,9%, inferiore di 0,3 punti percentuali rispetto a quella registrata nel quarto trimestre del 2014.
Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società. IV trimestre 2015
Nel 2015 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,9%. Nell’ultimo trimestre dell’anno ha registrato una riduzione dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e un aumento dell’1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014.
Prezzi delle abitazioni (dati provvisori). IV trimestre 2015
Nel quarto trimestre 2015, sulla base delle stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, diminuisce dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti dello stesso periodo del 2014 (era -2,3% nel trimestre precedente).
Avviso pubblico per la manifestazione di interesse al conferimento di incarico di Direttore del Dipartimento per la raccolta dati e lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell'informazione statistica
L'Istituto nazionale di statistica avvia una raccolta di manifestazioni d’interesse al conferimento dell’incarico di Direttore del Dipartimento per la raccolta dati e lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell'informazione statistica (DIRM) presso l'Istituto nazionale di statistica.
Lo rende noto un avviso pubblico che indica in dettaglio i criteri di valutazione comparativa e le modalità di presentazione delle manifestazioni di interesse, che dovranno essere inviate alla casella di posta elettronica manifestazioneinteresse@istat.it entro e non oltre il 30 aprile 2016.
Incidenti domestici. Anno 2014
Quasi 700mila persone – l’11,3‰ della popolazione – hanno dichiarato di essere rimasti coinvolti in un incidente domestico nei tre mesi precedenti l’intervista. Nel complesso, si sono verificati 783mila incidenti, con una media di 1,1 incidenti per persona colpita.
Donne, anziani e bambini sono le categorie maggiormente a rischio: hanno subìto un incidente negli ultimi tre mesi 15 donne ogni mille (contro 7 ogni mille uomini), 27 ultrasettantaquattrenni e 9 bambini fino a 5 anni ogni mille.
Occupati e disoccupati (dati provvisori). Febbraio 2016
Dopo la crescita di gennaio 2016 (+0,3%, pari a +73 mila), a febbraio la stima degli occupati diminuisce dello 0,4% (-97 mila persone occupate). Il calo occupazionale è determinato dai dipendenti (-92 mila i permanenti e -22 mila quelli a termine), mentre registrano un lieve recupero gli indipendenti (+17 mila). La stima dei disoccupati a febbraio è in lieve aumento (+0,3% pari a +7 mila), sintesi di una crescita tra gli uomini e un calo tra le donne. Il tasso di disoccupazione è pari all’11,7%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a gennaio.