Istituto Nazionale di Statistica

L'Istituto nazionale di statistica, ente pubblico di ricerca, È il principale produttore di statistica ufficiale per l'Italia. Interagisce con il mondo scientifico ed opera in autonomia a supporto dei cittadini e dei decisori pubblici.
Aggiornato: 21 ore 50 min fa
Prezzi alla produzione dei prodotti industriali. Febbraio 2016
Nel mese di febbraio 2016 l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,4% rispetto al mese precedente e del 3,5% nei confronti di febbraio 2015.
I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno diminuiscono dello 0,5% rispetto a gennaio e del 4,1% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registra una flessione dello 0,2% in termini congiunturali e dello 0,9% rispetto a febbraio 2015.
I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano una diminuzione dello 0,4% sul mese precedente (con variazioni nulle per l’area euro e dello 0,7% per quella non euro). In termini tendenziali si registra un calo dell’1,8% (con pari diminuzioni per entrambe le zone).
Prezzi al consumo (dati provvisori). Marzo 2016
Nel mese di marzo 2016, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e registra una diminuzione su base annua pari a -0,2% (era -0,3% a febbraio).
La persistenza del calo tendenziale dei prezzi risente dell’ulteriore flessione dei prodotti energetici e in particolare gli Energetici non Regolamentati (-11,2%, da -8,5% del mese precedente), pur in presenza dell’inversione della tendenza dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+0,5%, da -0,7% di febbraio) e di altri lievi segnali di ripresa registrati dai prezzi di alcune tipologie di prodotto (Alimentari non lavorati, Beni durevoli e semidurevoli, Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona), che hanno contribuito, però, solamente a ridurre l’ampiezza della flessione dell’indice generale.
La produzione libraria in Italia. Anno 2014
Sulla base dei dati raccolti dall'Istat attraverso l’“Indagine sulla produzione libraria” è possibile offrire una panoramica sull'offerta di libri in Italia e sulle principali caratteristiche del settore editoriale.
Dal 1951, infatti, attraverso le interviste a tutte le case editrici italiane e agli altri enti, sia pubblici che privati, che svolgono attività editoriale, vengono raccolti dati statistici che consentono di descrivere la quantità e le principali caratteristiche dei libri pubblicati nel corso di ciascun anno.
Basi territoriali, località e confini amministrativi per fini statistici
All'indirizzo www.istat.it/it/archivio/104317 sono state aggiornate le basi dati geografiche per singola sezione di censimento
Fiducia dei consumatori e delle imprese. Marzo 2016
A marzo 2016 l’indice del clima di fiducia dei consumatori, espresso in base 2010=100, aumenta lievemente, passando a 115,0 da 114,5 del mese precedente; per quanto riguarda, invece, le imprese, l’indice composito del clima di fiducia (Iesi, Istat economic sentiment indicator), in base 2010=100, diminuisce a 100,1 da 103,2.
I prodotti agroalimentari di qualità. Anno 2014
L’Italia si conferma il primo Paese per numero di riconoscimenti Dop, Igp e Stg conferiti dall’Unione europea (Ue). I prodotti agroalimentari di qualità riconosciuti al 31 dicembre 2014 sono 269 (8 in più rispetto al 2013); tra questi, quelli attivi sono 257. I settori con il maggior numero di riconoscimenti sono: gli Ortofrutticoli e cereali (103 prodotti), i Formaggi (49), gli Oli extravergine di oliva (43) e le Preparazioni di carni (38). Le Carni fresche e gli Altri settori comprendono, rispettivamente, 5 e 32 specialità.
Commercio estero con i paesi extra Ue. Febbraio 2016
A febbraio 2016, rispetto al mese precedente, le esportazioni sono in crescita (+3,3%) e le importazioni pressochè stazionarie (+0,1%). Il surplus commerciale (+2.616 milioni) è di poco inferiore rispetto allo stesso mese del 2015 (+2.787 milioni).
Commercio al dettaglio. Gennaio 2016
A gennaio 2016 l’indice destagionalizzato del valore delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) presenta una variazione nulla rispetto a dicembre 2015. Nella media del trimestre novembre 2015-gennaio 2016, il valore delle vendite registra una variazione negativa dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
Fatturato e ordinativi dell’industria. Gennaio 2016
A gennaio il fatturato dell’industria, al netto della stagionalità, registra un incremento dell’1,0% rispetto a dicembre 2015, con variazioni positive sia sul mercato interno (+1,2%) sia su quello estero (+0,4%). Per gli ordinativi totali, si registra un incremento congiunturale dello 0,7%, con variazioni positive per gli ordinativi interni (+0,6%) e per quelli esteri (+0,8%).
Contratti collettivi e retribuzioni contrattuali. Febbraio 2016
Nel mese di febbraio l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,8% nei confronti di febbraio 2015. Complessivamente, nei primi due mesi del 2016 la retribuzione oraria media è cresciuta dello 0,8% rispetto al corrispondente periodo del 2015.
Con riferimento ai principali macrosettori, a febbraio le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dello 0,9% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
Prezzi alla produzione dei servizi. IV trimestre 2015
Nel quarto trimestre del 2015, rispetto al trimestre precedente, gli indici dei prezzi alla produzione diminuiscono per i seguenti servizi: trasporto di merci su strada (-0,3), trasporto marittimo (-7,1%), magazzinaggio e custodia (-2,5%), servizi postali, attività di corriere e telecomunicazioni (per entrambi -1,5%), vigilanza e investigazione (-0,4%). Si registra invece un aumento per i prezzi alla produzione dei servizi di trasporto aereo (+2,2%), movimentazione merci (+1,1%) e pulizia e disinfestazione (+0,7%).
Il sistema 8milaCensus si arricchisce di nuovi indicatori
8milaCensus il sistema di indicatori in serie storica riferiti al Censimento della popolazione e delle abitazioni - è stato arricchito di nuovi elementi.
A livello provinciale e comunale è stata aggiunta l’Area di Censimento per tutti i comuni capoluogo o i comuni con più di 20mila abitanti: nelle pagine web dei singoli argomenti è stato incluso un cartogramma descrittivo del territorio comunale riferito all’indicatore più significativo fra quelli riportati nella pagina; nell’area Download è stato messo a disposizione un sottoinsieme di 35 indicatori al 2011 afferenti agli 8 temi trattati (Popolazione, Integrazione degli stranieri, Famiglie, Condizioni abitative ed insediamenti, Lavoro, Istruzione, Mobilità, Vulnerabilità sociale e materiale).
XII Conferenza nazionale di statistica
La XII Conferenza nazionale di statistica dal titolo “Più forza ai dati: un valore per il Paese” si svolge a Roma il 22, 23 e 24 giugno, presso il Centro Congressi dell’Ergife Palace Hotel.
La Conferenza è l’occasione per mettere a confronto produttori e utilizzatori di dati, società civile e istituzioni su temi di rilievo quali il rafforzamento dei principi della statistica europea a sostegno delle policy nazionali e internazionali; l’evoluzione del Sistema statistico nazionale nell’ambito del quadro normativo europeo; la modernizzazione del processo di produzione e diffusione dell’informazione statistica. La Conferenza è anche il luogo per rilanciare la rilevanza delle statistiche in un contesto globale fortemente dinamico.
Giornata mondiale dell’acqua: le statistiche dell’Istat. Anno 2016
Secondo i dati delle stazioni metereologiche presenti nei comuni capoluogo di regione, nel periodo 2001-2014 la precipitazione totale media annua è stata di 740,8 mm, l’1,1% in meno rispetto al valore climatico 1971-2000. Il 2010 si presenta come l’anno più piovoso del periodo 2001-2014 (996,4 mm), mentre il 2007 è quello in cui ha piovuto di meno (553,0 mm). I giorni di precipitazione molto intensa (con almeno 20 mm) sono stati in media 9, in linea col dato climatico. Il maggior numero di giorni di precipitazione intensa si è registrato a Genova (17) ed il minore a Cagliari (3).
Commercio con l’estero e prezzi all’import. Gennaio 2016
Rispetto al mese precedente, a gennaio 2016 l’export diminuisce del 2,2% e l’import dello 0,6%. Il saldo commerciale è pari a +35 milioni.
Nel mese di gennaio 2016 proseguono le tendenze al calo dei prezzi dei beni importati: l’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali diminuisce dell’1,6% rispetto al mese precedente e del 4,5% nei confronti di gennaio 2015.
Produzione nelle costruzioni. Gennaio 2016
Nel mese di gennaio 2016 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni ha registrato, rispetto al mese precedente, un calo dell’1,5%. Nella media del trimestre novembre 2015 – gennaio 2016 l’indice è aumentato dell’1,9% rispetto al trimestre precedente.
L’integrazione scolastica e sociale delle seconde generazioni. Anno 2015
E' nato in Italia il 30,4% degli studenti stranieri delle scuole secondarie di primo e secondo; il 23,5% è arrivato prima dei 6 anni, il 26,2% è entrato in Italia tra i 6 e i 10 anni e il 19,9% è arrivato a 11 anni e più. Il 49% degli alunni stranieri nati all’estero viene inserito a scuola nella classe corrispondente alla propria età; quasi il 39% viene iscritto nella classe precedente e il 12% in classi in cui l’età teorica di frequenza è di almeno 2 anni inferiore a quella del ragazzo.
Prezzi al consumo. Febbraio 2016
Nel mese di febbraio 2016 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,2% su base mensile e dello 0,3% su base annua (era +0,3% a gennaio). Si conferma la stima preliminare.
Le esportazioni nelle regioni italiane. IV trimestre 2015
Nel quarto trimestre 2015, la crescita congiunturale delle esportazioni di beni risulta più ampia per le regioni meridionali e insulari (+2,1%) e per l’Italia nord-orientale (+2,0%) e più contenuta per il Nord-ovest (+1,0%) e il Centro (+0,9%).
Produzione industriale. Gennaio 2016
A gennaio 2016 l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenta, rispetto a dicembre 2015, dell’1,9%. Nella media del trimestre novembre-gennaio l’indice aumenta dello 0,2% rispetto al trimestre immediatamente precedente.