Istituto Nazionale di Statistica

L'Istituto nazionale di statistica, ente pubblico di ricerca, È il principale produttore di statistica ufficiale per l'Italia. Interagisce con il mondo scientifico ed opera in autonomia a supporto dei cittadini e dei decisori pubblici.
Aggiornato: 14 ore 40 min fa
Commercio estero extra Ue. Novembre 2017
A novembre 2017, rispetto al mese precedente, entrambi i flussi commerciali sono in espansione, con un aumento più marcato per le esportazioni (+6,7%) che per le importazioni (+4,5%). L’incremento congiunturale delle vendite verso i paesi extra Ue, coinvolge quasi tutti i raggruppamenti principali di industrie a esclusione dei beni di consumo durevoli (-3,3%) e dell’energia (-0,9%). I beni strumentali (+12,6%) registrano un aumento marcato dovuto anche alla vendita di mezzi di navigazione marittima.
Fatturato e ordinativi dell’industria. Ottobre 2017
A ottobre, per il fatturato dell’industria si rileva un incremento congiunturale pari all’1,1%, dopo la flessione del mese precedente. Il confronto tra la media degli ultimi tre mesi e i tre precedenti segna una crescita dell’1,2%. Il quadro di crescita viene confermato anche in termini di prospettive: per gli ordinativi a ottobre si registra un aumento congiunturale (+1,9%); l’incremento degli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, è pari al 2,4%. La crescita congiunturale del fatturato a ottobre è dovuta soprattutto al mercato estero (+2,7%), mentre per quello interno si registra un aumento modesto (+0,2%). Per gli ordinativi, invece, gli aumenti rilevati per entrambi i mercati risultano pressoché uguali (+1,9% per il mercato interno e +1,8% per quello estero).
Fiducia dei consumatori e delle imprese. Dicembre 2017
A dicembre 2017 l’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta passando da 114,4 a 116,6; l’indice composito del clima di fiducia delle imprese rimane sostanzialmente stabile (da 108,8 a 108,9). Il miglioramento del clima di fiducia dei consumatori è essenzialmente dovuto alla positiva evoluzione della componente economica e di quella corrente (da 139,4 a 143,0 e da 110,1 a 112,0 rispettivamente) mentre l’aumento è più contenuto per la componente personale (da 105,7 a 106,9) e per quella futura (da 119,9 a 121,3).
Incidenti stradali – Stima preliminare. Gennaio-giugno 2017
Nel primo semestre 2017 le stime preliminari confermano una riduzione sia del numero di incidenti stradali sia di quello dei feriti, con flessioni del 4 e 5% in media rispetto ai dati consolidati dello stesso periodo del 2016. In questo quadro, si registra un’inversione di tendenza per le vittime, che tornano a crescere, con incrementi compresi tra il 6,7 e l’8,2%
Cittadini, imprese e ICT. Anno 2017
Il quadro informativo integrato sull'utilizzo delle tecnologie ICT da parte di cittadini e imprese mostra un impiego sempre più diffuso ed evoluto di queste tecnologie nelle attività economiche e nella vita quotidiana. Tuttavia, rimane un gap rilevante dell’Italia rispetto agli altri paesi Ue soprattutto per il ricorso l'eCommerce come canale di acquisto e vendita di beni e servizi. Nel 2017 la quota di famiglie che accedono a Internet mediante banda larga con una preferenza per la connessione fissa (ADSL, Fibra ottica, ecc.) sale al 69,5% dal 67,4% del 2016.
Condizioni di vita dei pensionati. Anni 2015-2016
La lettura integrata delle condizioni di vita dei pensionati è basata su diverse fonti informative: Casellario centrale dei pensionati, Indagine campionaria su reddito e condizioni di vita delle famiglie e Rilevazione sulle forze di lavoro. Nel 2016 i pensionati sono 16,1 milioni (-115mila rispetto al 2015, -715mila rispetto al 2008) e percepiscono in media un reddito pensionistico lordo di 17.580 euro (+257 euro sull'anno precedente). Le donne sono il 52,7% e ricevono in media importi annuali di circa 6mila euro inferiori a quelli degli uomini.
Censimento permanente delle Istituzioni non profit. Primi risultati. Novembre 2016 – aprile 2017
Nel 2016 l’Istat ha avviato la prima edizione del Censimento permanente delle istituzioni non profit, svolgendo nel periodo novembre 2016 – aprile 2017 la rilevazione campionaria che ha coinvolto circa 43 mila unità.
Conti economici territoriali. Anno 2016
Vengono diffusi oggi i nuovi dati della contabilità regionale e provinciale, aggiornati al 2016 e coerenti con le stime nazionali pubblicate a settembre 2017. Il Pil per abitante nel 2016 risulta pari a 34,2mila euro nel Nord-ovest, a 33,3mila euro nel Nord-est e a 29,9mila euro nel Centro.
Aggiornati e ampliati gli indicatori dell’Istat per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite
L’Istat aggiorna, amplia e arricchisce gli indicatori per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs - Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite già diffusi a dicembre 2016 e a maggio 2017. Sono quindi disponibili 201 indicatori relativi a 109 misure SDGs.
Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione. III trimestre 2017
L’Istat, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Inps e l’Inail pubblicano oggi in contemporanea sui rispettivi siti web la quinta Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione relativa al primo trimestre 2017.
Produzione nelle costruzioni e costi di costruzione. Ottobre 2017
Ad ottobre 2017, rispetto al mese precedente, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra un incremento dello 0,4%. Nello stesso mese, gli indici di costo del settore aumentano dello 0,1% per il fabbricato residenziale e dello 0,6% sia per il tronco stradale con tratto in galleria sia per quello senza tratto in galleria.
Su base annua, ad ottobre 2017 si registra un aumento del 3,2% per l’indice della produzione nelle costruzioni corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di ottobre 2016). L’indice grezzo aumenta del 6,8% rispetto a ottobre 2016.
Il calendario dei comunicati stampa per l’anno 2018
Per rispondere ad una domanda d’informazione statistica sempre più attenta non solo alla qualità dei dati di base, ma anche alla loro valorizzazione in termini di analisi dei fenomeni, prosegue l’operazione d’integrazione dei contenuti avviata nel 2015.
Gli investimenti per la protezione dell’ambiente delle imprese industriali. Anno 2015
Nel 2015 gli investimenti per la protezione dell’ambiente delle imprese industriali aumentano in misura significativa (+25,8% rispetto all’anno precedente), dopo aver fatto registrare consistenti flessioni per due anni consecutivi.
La crescita è risultata molto elevata per le grandi imprese (32,1%) e più contenuta per quelle di piccola e media dimensione (5,3%).
Commercio con l’estero e prezzi all’import dei prodotti industriali. Ottobre 2017
Rispetto al mese precedente, a ottobre 2017 si registra un aumento sia per le importazioni (+2,6%) sia, in misura più contenuta, per le esportazioni (+0,5%). La crescita congiunturale dell’export è la sintesi dell’aumento delle vendite verso i mercati Ue (+2,8%) e della flessione di quelle dell’area extra Ue (-2,4%). Tutti i raggruppamenti principali di industrie sono in espansione, a eccezione dei beni strumentali (-0,6%).
Rapporto Bes 2017: il benessere equo e sostenibile in Italia
Giunto alla quinta edizione, il Rapporto Bes offre un quadro integrato dei principali fenomeni economici, sociali e ambientali che caratterizzano il nostro Paese, attraverso l'analisi di un ampio set di indicatori suddivisi in 12 domini
Nuovo sistema informativo integrato su istituti e luoghi della cultura in Italia
Approvato nei giorni scorsi dalla Conferenza Stato-Regioni il Protocollo d’intesa quinquennale tra Istat, Mibact, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano per rafforzare l’offerta di statistiche culturali a livello nazionale e locale
Censimento delle acque per uso civile. Anno 2015
Nel 2015 il volume complessivo di acqua prelevata per uso potabile è pari a 9,5 miliardi di metri cubi, una quantità sostanzialmente equivalente a quella censita nel 2012 (+0,3%). L’84,3% del prelievo nazionale di acqua per uso potabile deriva da acque sotterranee (48,0% da pozzo e 36,3% da sorgente). Circa un terzo dell’acqua prelevata (33,0%) per un totale annuo di 3,1 miliardi di metri cubi, proviene da un trattamento di potabilizzazione (più efficace rispetto alle ordinarie operazioni di disinfezione o clorazione) necessario per eliminare eventuali inquinanti e garantire la qualità dell’acqua nelle reti, fino al rubinetto dei consumatori.
Ambiente urbano. Anno 2016
Migliora la qualità dell’aria nei capoluoghi di provincia. Rispetto al 2015 diminuiscono le città dove il valore limite per il PM10 è superato per oltre 35 giorni (da 50 a 34), quelle in cui si rilevano superamenti dei limiti per il biossido di azoto (da 31 a 23) e quelle dove l’obiettivo a lungo termine per l’ozono è superato più di 25 volte (da 60 a 40). I comuni capoluogo utilizzano il 25,2% del consumo di energia elettrica e il 29,9% del prelievo di gas metano dei rispettivi totali nazionali che presentano variazioni annue pari a -0,6% e a +0,4%. Il teleriscaldamento è attivo in 40 città (2 in più del 2015) con un aumento della volumetria servita del 3,6% in complesso e dell’1,5% per la componente residenziale. In forte aumento il numero delle colonnine di ricarica per auto elettriche (+23,5%), presenti in 63 città (54 nel 2015).
Prezzi al consumo. Novembre 2017
A novembre 2017, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,2% su base mensile e aumenta dello 0,9% rispetto a novembre 2016 (era +1,0% a ottobre), confermando la stima preliminare. L’ulteriore lieve frenata dell’inflazione (per il terzo mese consecutivo) si deve per lo più al rallentamento, dal lato dei beni, della crescita dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+3,2% da +3,8% di ottobre) e, dal lato dei servizi, dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,9% da +1,4%), attenuato in parte dall'accelerazione dei prezzi degli Energetici non regolamentati (+5,0% da +4,3% del mese precedente). Pertanto, l’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, scende di un decimo di punto percentuale (+0,4% da +0,5% di ottobre) come quella al netto dei soli Beni energetici, che si attesta a +0,6% (da +0,7%).
Produzione industriale. Ottobre 2017
A ottobre 2017 l’indice destagionalizzato della produzione industriale registra un aumento dello 0,5% rispetto a settembre. Nella media del trimestre agosto-ottobre 2017 la produzione è aumentata dello 0,8% nei confronti dei tre mesi precedenti. Corretto per gli effetti di calendario, a ottobre 2017 l’indice è aumentato in termini tendenziali del 3,1% (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di ottobre 2016). Nella media dei primi dieci mesi dell’anno la produzione è aumentata del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.