Aggregatore di feed
Giubileo: attesi a Roma 33 milioni di turisti e pellegrini, spenderanno 8 miliardi di euro
Il ritorno della devozionalità popolare
a.p.q. giovani protagonisti si se' e del territorio (creAZIONI giovani).
Pubblicazione del D.D.G. n.1389 del 16.06.2015 riguardante la graduatoria provvisoria (all.A) delle proposte proggettuali presentate a valere sull'Avviso pubblico di cui al D.D.G. n. 943 del 17.06.2013 relativi alla linea d'intervento 2 "Tradizionalmente",ammesse a valutazione.
Collaborazione tra Assessorato alla Cittadinanza Sociale e Teatro Biondo
Nelle date 11 e 12 aprile hanno partecipato agli spettacoli “Le avventure del Principe Hassan” e “I sogni son desideri”, messi in scena dalla Compagnia “Putia d’arte Malvina Franco”- Associazione “Parco Villa Pantelleria”, 34 bambini/e tra i 6 e i 13 anni.
L’Assessore Agnese Ciulla, visto il successo dell’iniziativa e l’invito del Teatro ad accogliere i bambini e le bambini per altri spettacoli in scena dal 21 al 29 aprile, ha reiterato l’invito alle Comunità e ha ringraziato il Teatro per la felice collaborazione, augurando la continuazione dell’esperienza, in grado certamente di apportare benessere ai piccoli ospiti nelle Comunità.
APQ giovani - Intervento 5 "Giovani in Europa"
D.D.G. n. 671 del 26/03/2015 - Avviso pubblico per la presentazione dei progetti attuativi dell'intervento 5 "Giovani in Europa" - Scheda intervento cod. 5 dell'accordo giovani protagonisti di sè e del territorio (creAZIONI giovani) della Regione Siciliana.
N.B. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 17.04.2015.
Qui di seguito è possibile scaricare gli allegati dell'avviso necessari per la richiesta di finanziamento: Allegato 1 - Allegato 2 - Allegato 3 (formato word) o in alternativa Allegato 3 (formato excel).
Eventuali richieste di chiarimento possono essere inviate a famiglia.servizio6@regione.sicilia.it. In questa sezione saranno pubblicate periodicamente le risposte ai quesiti frequenti.
14 Aprile 2015 - Riunione del Comitato Tecnico Scientifico
E' convocata per il 14 aprile 2015 la riunione del Comitato Tecnico Scientifico alle ore 14.00 presso la sala "Guido Rossa" nella sede del Ministero del Lavoro in via Fornovo 8.
Linee Guida per la Sperimentazione della Mediazione Penale e la Soluzione di Conflitti che Coinvolgono Detenuti Ristretti all'Interno dell'Istituto Penale per i Minorenni di Palermo
La sperimentazione, frutto del lavoro del Tavolo Istituzionale previsto dal protocollo di intesa per “ l’organizzazione ed il funzionamento dell’Ufficio di Mediazione Penale in ambito minorile della Città gestito dal Comune di Palermo”, risponde alla esigenza di disporre, in aggiunta agli strumenti sanzionatori, di strumenti educativi che tengano conto degli effetti distruttivi del conflitto, della relazione tra le parti e della responsabilizzazione dei soggetti.
L’utilizzo della Mediazione penale riparativa, ad opera degli Assistenti sociali del Comune di Palermo, diventerà modalità operativa nella gestione dei conflitti a favore dei giovani detenuti in relazione a casi che hanno rilevanza disciplinare e penale all’interno dell’Istituto Penale per i minorenni di Palermo.
Workshop “Mobilità e partecipazione giovanile"
Il giorno 15 aprile alle ore 9.30 presso il Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali, Via Trinacria 34, Palermo – “Sala Bonsignore”, si terrà il Workshop “Mobilità e partecipazione giovanile: le opportunità per la crescita della conoscenza e delle competenze dei giovani”. L’evento è rivolto, in particolare, alle associazioni e gli enti pubblici che hanno preso parte alla mappatura regionale conclusa a gennaio 2015.
I focus tematici del workshop riguardano l’esito degli Avvisi 4 “Lavoro in proprio” dell’Accordo Creazioni Giovani e l’ avviso 5 “Giovani in Europa” della Regione Siciliana e gli esiti della valutazione finale del PAC “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” e “PAC Giovani per il Sociale”.
Inoltre, si vuole illustrare la strategia e gli strumenti di intervento a favore dei giovani all’interno del programma Erasmus Plus 2014-2020.
Per maggiori informazioni sul programma è possibile visitare il sito del Poat gioventù.
Sottoscritto progetto integrato per Palermo Educativa 'Tutta la città educa'
E' stato sottoscritto il Progetto integrato per Palermo Educativa 'Tutta la città educa', obiettivo e, al tempo stesso, risultato del Festival della Città Educativa.
Durante l'incontro di restituzione delle proposte, riflessioni, idee e desideri raccolti, hanno preso parte il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il Garante Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza Vincenzo Spadafora, le assessore comunali alla Scuola e alla Cittadinanza sociale, Barbara Evola e Agnese Ciulla, il garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Pasquale D'Andrea, i rappresentanti dell'Università di Palermo e dell'Ufficio Scolastico Regionale, del Centro per la Giustizia Minorile, della Questura e della Prefettura, il presidente del CeSVoP, la presidente dell'APPI, le rappresentanze degli enti e delle istituzioni coinvolte e le oltre 200 organizzazioni che hanno aderito al Patto.
Per ulteriori dettagli vedere l'articolo completo (link esterno sul sito www.comune.palermo.it)A Sendai (Giappone) si parla di disabilità e situazioni di rischio
Dal 14 al 18 marzo 2015 si terrà a Sendai, Giappone, la conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulla risoluzione dei rischi da disastro (World Conference on Disaster Risk Reduction).
Per l’occasione, Giampiero Griffo, presente alla conferenza, spiega in questo video sottotitolato il lavoro della RIDS per l’inclusione delle persone con disabilità in questo ambito e le prospettive a livello nazionale ed europeo.
Il sito DPI Italia ospita uno spazio di approfondimento a questo link
Progetto INCLUDE: donne con disabilità di Gaza, in visita in Italia
EducAid in partenariato con RIDS – Rete Italiana Disabilità e Sviluppo – sta organizzando una settimana di eventi in occasione della conclusione del progetto “INCLUDE” che ha realizzato attività volte al miglioramento delle condizioni di vita delle donne disabili nella Striscia di Gaza attraverso un approccio inclusivo ed emancipatorio.
Dall’1 al 7 marzo 2015 una delegazione di 5 donne palestinesi con disabilità, in rappresentanza di altrettante organizzazioni di persone con disabilità di Gaza, è in Italia per incontrare la società civile italiana e le rappresentanze istituzionali, per stringere alleanze e per ricordare che a Gaza c’è una società che, nonostante le difficili condizioni in cui si trova, ha voglia di riscatto e chiede che i propri diritti siano rispettati.
“Scrivo sulla mia disabilità per fare sì che tutto il mondo sappia quanto noi, persone con disabilità, soffriamo, ma anche per mostrare al mondo che la vera disabilità risiede nella mente, non nel corpo. Questa formazione mi ha portato sulla giusta via per fare in modo che la mia comunità e le altre comunità sappiano cosa significa la disabilità.”
Con queste parole Ahlan, una giovane donna con disabilità di Gaza, spiega l’effetto che ha avuto su di lei e sulla sua vita la formazione sull’utilizzo dei media all’interno del progetto “INCLUDE – empowerment socio economico delle donne con disabilità nella Striscia di Gaza”, implementato da EducAid e RIDS – Rete Italiana Disabilità e Sviluppo e finanziato dall’Unione Europea.
Negli ultimi 14 anni Gaza ha visto un progressivo isolamento sia culturale che economico; persone e merci fanno sempre più fatica ad entrare e uscire dai 365 km2 in cui la Striscia è rinchiusa, e a farne le spese sono le persone più vulnerabili. Tra di esse le donne con disabilità, discriminate doppiamente, come donne e come disabili, pagano un prezzo molto alto.
Il progetto INCLUDE, iniziato a gennaio 2013, si è dato l’obiettivo di attivare e sostenere il protagonismo delle stesse donne palestinesi con disabilità, nel migliorare le loro condizioni di vita sia da un punto di vista economico che nel promuovere il rispetto dei loro diritti di donne e di persone con disabilità.
Per poter raggiungere questi risultati EducAid e RIDS, negli ultimi due anni, hanno messo in campo numerose attività tra loro in sinergia.
Per ciò che riguarda l’aspetto economico EducAid ha promosso la creazione di micro imprese attraverso un finanziamento a fondo perduto a beneficio di 35 donne con disabilità. Questo ha permesso di creare piccole attività di ricamo, allevamento di animali, realizzazione di fiori per matrimoni, centri estetici.
Il progetto, inoltre, ha permesso di formare 120 donne con disabilità all’uso e alla produzione di video, foto e articoli raccolti all’interno di una rivista “Voice of Women” diffusa attraverso un sito dedicato – www.include.ps – e tramite i social media del progetto. In questo quadro è stata avviata anche una riflessione sul monitoraggio dell’attuazione della Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dal Presidente palestinese lo scorso mese di Aprile.
All’interno del progetto, infine, un gruppo di 20 ragazze con disabilità, con il supporto di esperti di livello internazionale, ha potuto realizzare una importante “ricerca emancipatoria” tesa ad individuare e analizzare i fattori sociali, economici e culturali che, nello specifico contesto locale, ostacolano l’inclusione sociale delle donne con disabilità.
È proprio a coronamento di questo percorso che dall’1 al 7 marzo 2015 la delegazione di donne con disabilità, in rappresentanza di altrettante donne di Gaza, è in Italia: un percorso ricco di importanti incontri ed eventi a partire da lunedì 2 marzo, giorno del loro arrivo.
Lunedì pomeriggio, infatti, in Università a Bologna la delegazione ha incontrato i docenti e gli studenti della Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione dell’Alma Mater. Martedì 3 e mercoledì 4 poi la delegazione si trasferirà a Roma per una serie di incontri sia con rappresentanze istituzionali, presso i Ministeri degli Affari Esteri e del Lavoro e delle Politiche Sociali, sia con associazioni impegnate a livello della società civile nella tutela e promozione dei diritti delle persone con disabilità. Inoltre la mattina di mercoledì 4 marzo la delegazione sarà ricevuta da Sua Santità Papa Francesco in un’udienza pubblica.
Giovedì 5 marzo la delegazione rientrerà a Bologna. Nel pomeriggio infatti parteciperà ad un evento pubblico a San Pietro in Casale. Evento al quale prenderanno parte rappresentanze sia della Regione Emilia-Romagna che dei Comuni dell’entroterra bolognese.
Infine Rimini dove si svolgeranno le ultime iniziative importanti: venerdì 6 marzo, dalle 10 alle 12, presso la sede universitaria di Palazzo Briolini, in corso d’Augusto 237, si svolgerà un incontro pubblico aperto alla cittadinanza, nel pomeriggio visiteremo il CEIS, mentre la sera dalle 20.00, presso il vivaio Punto Verde, in via Pascoli 198, nella suggestiva cornice di una serra, ci sarà un momento conviviale, una cena a base di pesce in compagnia della delegazione proveniente da Gaza e di tutti gli amici che vorranno partecipare per ascoltare dal vivo le storie delle donne di Gaza. L’incasso verrà devoluto al fondo creato dal progetto INCLUDE e IDEE per sostenere i progetti delle donne disabili a Gaza.
Scarica il programma della settimana
Al via il progetto “Cooperare per includere”
“Cooperare per includere. L’impegno dell’Italia sulla disabilità e cooperazione allo sviluppo” è questo il titolo del progetto della Rete Italiana Disabilità e Sviluppo (RIDS) cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri (MAE).
L’iniziativa appartiene a quel genere di progetti che riguardano l’informazione e l’educazione allo sviluppo (Info/Eas) e vede Aifo come capofila di un consorzio con EducAid, Disable People’s International Italia (DPI) e la Federazione Italiana Superamento Handicap (FISH).
“Cooperare per includere” è iniziato a metà dicembre scorso e si concluderà a fine anno.
Si svolgerà in parte in Italia (Imperia, Rimini, Firenze, Bologna, Roma, Napoli, Lamezia Terme, Ostuni) e all’estero in Palestina, Tunisia e Mozambico
Sono previste numerose attività:
1) Partecipazione della RIDS come rappresentante di associazioni impegnate nella difesa dei diritti delle persone disabili nei paesi nel sud del mondo al tavolo di lavoro del MAE sull’inclusione della disabilità nei progetti di cooperazione;
2) Collaborazione all’analisi qualitativa della mappatura dei progetti di cooperazione e di educazione allo sviluppo finanziati dal MAE nel periodo 2009-2013, per capire quanti e quali di questi tengono in considerazione il tema della disabilità;
3) Organizzazione di una conferenza internazionale a Roma con il coinvolgimento di esperti e di chi decide le politiche a livello locale, nazionale ed internazionale;
4) Organizzazione di tre seminari di approfondimento presso le Università di Bologna, Firenze e Napoli.
5) Organizzazione di 3 seminari on line rivolti al Terzo settore e al privato sui temi della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) e dell’impegno del governo italiano attraverso il Piano di Azione su disabilità e cooperazione;
6) Produzione di un manuale in/formativo per la diffusione dell’approccio RIDS in tema di disabilità e cooperazione.
7) Organizzazione di 3 seminari di in/formazione e diffusione delle Linee Guida del PdA e sulla progettazione inclusiva in Palestina, Mozambico, Tunisia per gli enti (tra cui anche l’Unità Tecnica locale del Mae), le agenzie e le Ong che realizzano progetti di cooperazione.
8) Produzione di strumenti di in/formazione tra cui una mostra Itinerante e un video.
9) Organizzazione della “Settimana della disabilità e cooperazione” in occasione della giornata del 3 dicembre.
Per maggiori informazioni:
Anziani ultra settantacinquenni non autosufficienti
Avviso di proroga della'Avviso pubblicato nella G.U.R.S. n.4 p.prima, del 23.01.2015, riportante "Criteri e modalità per l'attuazione di un intervento finalizzato alla permanenza o ritorno in famiglia di persone non autosufficienti, attraverso i Comuni di residenza" nonchè gli allegati A1-A2-A3.
Questo Dipartimento in considerazione delle nuove direttive per la compilazione del modello ISEE vigenti dal 01.01.2015, cosi come previsto dal Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche Sociali del 07 novembre u.s., proroga di giorni 60 (sessanta) i termini per la presentazione delle istanze da parte degli utenti, per far si che tutti i Comuni della Sicilia possano adeguarsi alle nuove disposizioni vigenti in materia.
Assistente sessuale per disabili ...
ASSISTENTE SESSUALE PER PERSONE DISABILI: ALCUNE RIFLESSIONI
di Ingrid Iencinella
Ormai da un anno in Italia si parla di una nuova figura - già presente in diversi paesi europei - che potrebbe entrare nel novero degli addetti alla disabilità. Si tratta del/la cosiddetto/a “assistente sessuale” o anche “love giver”.
Non se ne è soltanto parlato, ma alcuni -in primis alcune persone con disabilità motoria-, hanno portato avanti una vera e propria campagna che ha condotto alla definizione di un disegno di legge da parte di un nutrito numero di senatori, dal titolo: disposizioni in materia di sessualità assistita per persone con disabilità (ddl 1442), con lo scopo di istituire la “figura dell’assistente per la sana sessualità e il benessere psico-fisico delle persone disabili o assistente sessuale”, (definito anche in alcune interviste “terapeuta sessuale”), il quale “a seguito di un percorso di formazione di tipo psicologico, sessuologico e medico, dovrà essere in grado di aiutare le persone con disabilità fisico-motoria e/o psichico/cognitiva a vivere un’esperienza erotica, sensuale o sessuale e a indirizzare al meglio le proprie energie interne spesso scaricate in modo disfunzionale in sentimenti di rabbia e aggressività”.
La cosa positiva è senz'altro che si sta parlando di un tema molto importante, che riguarda la sfera sessuale delle persone con disabilità e che stenta ancora ad essere preso nella dovuta considerazione. Nessuno infatti osa mettere in dubbio che la sessualità sia una sfera fondamentale per qualsiasi persona e che come tale, non vada accantonata o, peggio, negata soprattutto quando si è di fronte a persone che presentano uno svantaggio nell'accedere ad essa.
Vi sono però alcuni rischi che riguardano in senso generale la semplificazione di un tema che è invece molto complesso.
Una delle criticità è che se ne parla sulla scia di una proposta di legge, che si rifà all'ambito giuridico, del diritto e che è dunque inevitabilmente generalizzante, a fronte di un tema che ha che fare fortemente con la soggettività di ciascuno. La proposta è quella di “avere operatori e operatrici professionalmente formati che aiutino le persone con disabilità a vivere un’esperienza sessuale ma che siano anche in grado di svolgere un’azione di educazione alla sessualità e all’affettività”, per poter garantire loro l'accesso ad un diritto, quello alla salute, di cui fa parte anche la sessualità. Non viene normata direttamente la sessualità, ma si intendono definire tramite delle norme le finalità dell'intervento e le caratteristiche che dovrebbe avere l'assistente sessuale per “soddisfare” le esigenze sessuali ed affettive delle persone disabili: ci sembra comunque un modo indiretto per intervenire sulla definizione di regole generali riguardanti una sessualità che è sempre e comunque particolare.
Anziani ultrasettantacinquenni non autosufficienti
Pubblicazione decreto n.2753 del 16.12.2014, gia' pubblicato sulla g.u.r.s. parte prima n. 4 del 23.01.2015 e relativo Avviso Pubblico: criteri e modalita' per l'attuazione di un intervento finalizzato alla permanenza o ritorno in famiglia di persone non autosuficienti, attraverso i comuni di residenza. Pe la realizzazione dell'intevento in parola è prevista la concessione di un buono di servizio (Voucher). E' in corso di pubblicazione sulla g.u.r.s. l'allegato "A 3" rettificato.
Riunione del Comitato Tecnico Scientifico
E' convocata per il 3 febbraio 2015 la riunione del Comitato Tecnico Scientifico alle ore 10.00 presso la sala "Guido Rossa" nella sede del Ministero del Lavoro in via Fornovo 8.
Azioni Urgenti di Contrasto alle Vecchie e Nuove Povertà
Vecchie e Nuove Povertà
Avviso Pubblico: "Azioni Urgenti di Contrasto alle Vecchie e Nuove Povertà a sostegno delle fasce deboli nonché delle popolazioni immigrate" DDG n. 2380 del 30/12/2013.
Pubblicazione della Graduatoria Provvisoria e allegati A e B dei progetti ammessi e non ammessi al contributo.
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO DELL’OSSERVATORIO SULLA CONDIZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
E’ convocata per il giorno 9 dicembre alle ore 11 la terza riunione del Comitato tecnico-scientifico, istituito ai sensi dell’art. 3 del DM 4 luglio 2014
3 dicembre 2014 - Giornata internazionale delle persone con disabilità
Il 3 dicembre 2014 - dalle 9.30 alle 13.30 - presso la Sala Verde di Palazzo Chigi:
LA SFIDA PER L'INCLUSIONE
-
Il futuro delle persone con disabilità
Saranno presenti all'incontro, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e dal Ministero della Salute, i Ministri Beatrice Lorenzin e Giuliano Poletti e il Sottosegretario di Stato Davide Faraone. Nel corso della mattinata è previsto, inoltre, l'intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi.
Persone con disabilità e cooperazione internazionale: appuntamento a Roma il 10 dicembre
“Promuovere i diritti delle persone con disabilità nella cooperazione internazionale: Il Piano di Azione Disabilità della DGCS/MAECI e l’impegno della società civile” Seminario in occasione della giornata internazionale dei diritti umani.
10 dicembre 2014, ore 9 – 13.30
Sala Onofri della DIREZIONE GENERALE COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Piazzale della Farnesina, 1, Roma
Nel mondo vivono un miliardo di persone con disabilità e almeno 93 milioni sono bambini. Più dell’80% di queste persone è concentrato nei paesi in via di sviluppo. Nonostante esse rappresentino una parte importante della popolazione mondiale, sono ancora molte le situazioni e i contesti in cui i diritti delle persone con disabilità non vengono rispettati.
Il ruolo delle ONG e delle organizzazioni di persone con disabilità, le partnership tra governi attraverso le agenzie di cooperazione internazionale, l’impegno delle istituzioni internazionali e il contributo della società civile e delle imprese sono preziosi per attuare la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) e garantire migliori standard di vita e cittadinanza piena alle persone con disabilità nel mondo.
Partendo dai principi definiti nella suddetta Convenzione, la D.G.C.S. ha adottato nel giugno del 2013 il Piano
d’azione sulla disabilità della Cooperazione italiana, elaborato con la partecipazione attiva della società civile, in particolare della Rete italiana disabilità e sviluppo (RIDS).
Il Piano prevede 5 aree di azione (Politiche e strategie, Progettazione inclusiva, Accessibilità e fruibilità di ambienti beni e servizi, Aiuti umanitari e situazioni di emergenza, Valorizzazione delle esperienze e competenze della società civile e delle imprese) intorno alle quali sono stati attivati dei gruppi di lavoro per l’implementazione delle varie tematiche.
Il seminario, organizzato in occasione della giornata mondiale dei diritti umani, si inserisce all’interno di questa cornice con un duplice obiettivo:
mettere in evidenza lo stato di implementazione del Piano, incluso nel programma di azione biennale sulla disabilità del governo italiano, e alimentare il dibattito all’interno della società civile, per favorire il mainstreaming della disabilità nei progetti di cooperazione.
Partendo dalla valorizzazione delle buone pratiche del sistema Italia,come indicato nel Forum della Cooperazione di Milano (2012), il seminario vuole favorire in particolare lo scambio di riflessioni e di buone pratiche in due aree importanti del Piano di Azione: l’educazione inclusiva e l’emergenza ed aiuti umanitari.
L’educazione inclusiva rappresenta il modo più efficace per garantire il diritto ad un’educazione di qualità a tutti i bambini, compresi quelli con disabilità, assicurandogli così piene opportunità di sviluppo e contribuendo a promuovere l’equità e la lotta alla povertà. Gli interventi di aiuto umanitario in contesti di emergenza, in considerazione del loro continuo aumento, rappresentano un ulteriore ambito in cui è necessario garantire la piena inclusione delle persone con disabilità, in modo da assicurare l’accessibilità ai servizi e l’esercizio dei loro diritti al pari degli altri.
Il seminario vuole rappresentare un punto di partenza per un processo di condivisione e un dialogo costruttivo tra tutti gli attori a vario titolo coinvolti nel garantire la realizzazione dei diritti umani, in particolare delle persone con disabilità.
scarica il programma del seminario scarica la locandina del documentario “Un albero indiano”Presentazione
Amb. Michele Valensise, Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Prof. Luigi Guerra, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna
Dr. Daniele Timarco, Direttore Programmi Internazionali di Save the Children Italia Onlus
Dr. Pietro Barbieri RIDS, FISH (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo, Federazione Italiana Superamento Handicap)
Dr.ssa Mina Lomuscio, DGCS/Unità Tecnica Centrale e Cons. Donato Scioscioli, DGCS/VIII – Il Piano di Azione sulla Disabilità della Cooperazione Italiana
Programma
9,00
Registrazione partecipanti
9,15
Saluto di benvenuto e apertura:
10,00 Prima sessione:
Dibattito
Condivisione di esperienze e lesson learned: un dibattito sull’educazione inclusiva
Moderatore: Min. Plen. Francesco Paolo Venier, DGCS – Unità Tecnica Centrale
Dr.ssa Elisabetta Mina, Save the Children – Promuovere l’educazione inclusiva nei programmi di cooperazione allo sviluppo: l’esperienza della regione balcanica
Prof.ssa Roberta Caldin, Università di Bologna – Il valore aggiunto delle partnership tra università e agenzie della cooperazione
Prof. Alfredo Camerini, RIDS/Educaid – Il Gruppo di lavoro di Educazione inclusiva del Piano di Azione verso l’inclusione sociale
Dr.ssa Teresa Savanella, DGCS/UTC – L’impegno internazionale: la Global Partnership for Education Interventi preordinati
Dr. Raffaele Ciambrone, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – La via italiana all’educazione inclusiva
Dr.ssa Annarita De Bellis, CGE-IT – La visione della Campagna Globale per l’Educazione per la futura agenda di sviluppo
Dr. Massimo Maggio, CBM Italia – Il progetto di Educazione Inclusiva Bethany School presentato nel documentario di CBM Italia “Un albero indiano”
11,30 Coffee break
11,45 Seconda sessione:
La promozione e protezione dei diritti delle persone con disabilità in contesti di emergenza e aiuto umanitario
Moderatore: Min. Plen. M. Giorgio Stefano Baldi, DGCS – Ufficio Interventi umanitari e di emergenza
Dr.ssa Marta Collu e Dr.ssa Paola Pucello, DGCS/Ufficio VI Emergenza – Gruppo lavoro emergenza del Piano di Azione (risultati del COHAFA Semestre Presidenza)
Dr. Giampiero Griffo, DPI – L’impegno internazionale per l’inclusione delle persone con disabilità negli interventi umanitari e di emergenza
Dr. Aron Cristellotti, AIFO – I servizi di comunità negli interventi di post emergenza: Tsunami in Indonesia, gestione dell’epidemia di Ebola in Liberia
Dr. Fabrizio Mezzalana, FISH – L’accessibilità negli interventi umanitari e di emergenza Interventi preordinati
Dr.ssa Annalisa Montanari, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della protezione civile – Disabilità e gestione dell’emergenza
Dr. Gianfranco Cattai, Consulta affari internazionali ed europei del Forum terzo settore – Disabilità e processi di sviluppo
Dr.ssa Maura Viezzoli, CISP – Il mainstreaming della disabilità in educazione e formazione
Dibattito
Min. Plen. Giampaolo Cantini, Direttore della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo
13,15
Termine del seminario
13,30
Conclusioni
*****
Aspetti organizzativi
Il seminario si terrà presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Piazzale della Farnesina 1 – ROMA – Sala Onofri DGCS – V piano.
Il seminario è a numero chiuso fino ad esaurimento posti della Sala adibita. Gli invitati pertanto che non hanno ancora inviato conferma sono pregati di comunicare la loro partecipazione
entro il 3 dicembre inviando una email a dgcs.segreteria@esteri.it.
L’accesso all’edificio sarà garantito:
- dalla entrata principale dell’edificio – sala vip
- dal lato Olimpico dell’edificio (ingresso accessibile per le persone con disabilità o mobilità ridotta). Qualora ci fossero degli accompagnatori si prega di comunicare i nominativi
****
Contatti:
Mina Lomuscio (DGCS-MAECI) – mina.lomuscio@esteri.it
Giampiero Griffo, Francesca Ortali, Pietro Barbieri e Alfredo Camerini (RIDS) presidenza@fishonlus.it
Roberta Caldin (Università di Bologna) – roberta.caldin@unibo.it; roberta.caldin@unipd.it
Chiara Damen (Save the Children) chiara.damen@savethechildren.org
Laura Salerno (CBM Italia); coloro che intendono partecipare alla proiezione del documentario “Un albero indiano” sono pregati di inviare conferma entro il 5 dicembre 2014 al seguente indirizzo email: alberoindiano@cbmitalia.org