Istituto Nazionale di Statistica

L'Istituto nazionale di statistica, ente pubblico di ricerca, È il principale produttore di statistica ufficiale per l'Italia. Interagisce con il mondo scientifico ed opera in autonomia a supporto dei cittadini e dei decisori pubblici.
Aggiornato: 1 giorno 21 ore fa
Le prospettive per l’economia italiana nel 2016-2017. Anni 2016-2017
Nel 2016 si prevede un aumento del prodotto interno lordo (Pil) italiano pari allo 0,8% in termini reali, cui seguirebbe una crescita dello 0,9% nel 2017. In entrambi gli anni, la domanda interna al netto delle scorte contribuirebbe in misura significativa alla crescita del Pil: 1,2 punti percentuali nel 2016 e 1,1 punti percentuali nel 2017; la domanda estera netta e la variazione delle scorte fornirebbero un contributo lievemente negativo.
Conti ed aggregati economici delle Amministrazioni pubbliche. Anni 1995-2015
Nel 2015 l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche (-42.931 milioni di euro) è stato pari al 2,6% del Pil, in diminuzione di circa 5,5 miliardi rispetto al 2014 (-48.482 milioni di euro, corrispondente al 3,0% del Pil). Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi) è risultato positivo e pari al 1,5% del Pil, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al 2014. L’incidenza sul Pil della spesa per interessi si è attestata al 4,2% del Pil, con una riduzione di 0,4 punti percentuali rispetto al 2014.
La ricerca e sviluppo in Italia. Anni 2014-2016
Nel 2014 la spesa per R&S intra-muros sostenuta da imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni private non profit e Università sfiora i 22,3 miliardi di euro. Rispetto al 2013 (circa 21 miliardi di euro) la spesa aumenta in misura consistente, in termini sia nominali (+6,2%) sia reali (+5,3%).
L’incidenza percentuale della spesa per R&S intra-muros sul Pil (Prodotto interno lordo) risulta pari all’1,38%, in aumento rispetto al 2013 (1,31%).
Rispetto al 2013 la spesa per R&S cresce in tutti i settori: +7,5% in quello delle imprese, +6,5% in quello delle Università, +5,5% nelle istituzioni private non profit e 0,8% nelle istituzioni pubbliche.
Avviso pubblico per la manifestazione di interesse al conferimento degli incarichi di Direttore centrale per lo sviluppo dell’informazione e della cultura statistica (DCSI) e Direttore centrale per la comunicazione (DCCO)
L'Istituto Nazionale di Statistica avvia una raccolta di manifestazioni di interesse al conferimento degli incarichi di:
- Direttore della Direzione centrale per lo sviluppo dell’informazione e della cultura statistica (DCSI)
- Direttore della Direzione centrale per la comunicazione (DCCO)
Lo rende noto un avviso pubblico che indica in dettaglio i criteri di valutazione comparativa e le modalità di presentazione delle manifestazioni di interesse, che dovranno essere inviate alla casella di posta elettronica manifestazioneinteresse@istat.it entro e non oltre il 10 dicembre 2016.
Struttura e dimensione delle Unità locali delle imprese. Anno 2014
L'Istat rende disponibili su I.Stat al tema Imprese, sottotema Struttura, i dati sulle unità locali delle imprese e i relativi addetti per l'anno 2014. Le informazioni derivano dal Registro statistico delle unità locali delle imprese attive (ASIA-unità locali) e sono acquisite attraverso un'indagine diretta rivolta alle unità locali delle imprese di maggiori dimensioni (IULGI) e fonti di natura amministrativa, che forniscono dati su imprese e singole unità locali.
Produzione nelle costruzioni e costi di costruzione. Settembre 2016
A settembre 2016, rispetto al mese precedente, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra una marcata flessione (-3,9%) che, dopo l’ampio incremento di agosto (+3,5%), riporta il livello di produzione ad un valore prossimo a quello di luglio 2016. Nel complesso del terzo trimestre, la produzione rimane invariata rispetto al trimestre precedente.
Sempre su base annua, gli indici del costo di costruzione diminuiscono dello 0,1% per il fabbricato residenziale, dello 0,8% per il tronco stradale con tratto in galleria e dello 0,9% per quello senza tratto in galleria.
Commercio con l’estero e prezzi all’import. Settembre 2016
Rispetto al mese precedente, a settembre 2016 si registra una diminuzione per entrambi i flussi, più ampia per le importazioni (-4,5%) rispetto alle esportazioni (-1,6%). Le flessioni si manifestano dopo marcati incrementi registrati ad agosto, soprattutto per gli acquisti dall’estero. Il surplus commerciale è di 3,7 miliardi (+1,7 miliardi a settembre 2015). Nel mese di settembre 2016 l’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e diminuisce dell’1,7% nei confronti di settembre 2015.
Stima preliminare del Pil. III trimestre 2016
Nel terzo trimestre del 2016 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del terzo trimestre del 2015. Il terzo trimestre del 2016 ha avuto due giornate lavorative in più del trimestre precedente e una in meno rispetto al terzo trimestre del 2015.
Matrimoni, separazioni e divorzi. Anno 2015
Nel 2015 sono stati celebrati in Italia 194.377 matrimoni, circa 4.600 in più rispetto all’anno precedente. Si tratta dell’aumento annuo più consistente dal 2008. Nel periodo 2008-2014, i matrimoni sono diminuiti in media al ritmo di quasi 10.000 all’anno.
Prezzi al consumo. Ottobre 2016
Nel mese di ottobre 2016, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% su base mensile e dello 0,2% su base annua (la stima preliminare era -0,1%) mostrando nuovamente tendenze deflazionistiche dopo la ripresa (+0,1%) di settembre.
Posti vacanti nelle imprese dell’industria e dei servizi – stime preliminari. III trimestre 2016
L’Istat rende disponibili on line – su I.Stat, all’interno dell’argomento “Lavoro” – le stime preliminari del tasso di posti vacanti nelle imprese dell’industria e dei servizi.
Nel terzo trimestre 2016, il tasso di posti vacanti destagionalizzato nel complesso delle attività economiche considerate è pari allo 0,7%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Il tasso cresce di 0,1 punti percentuali nei servizi, raggiungendo lo 0,7%, mentre rimane stabile allo 0,6% nell’industria.
Quadro statistico dell'economia italiana: un nuovo prodotto per leggere la congiuntura
Quadro statistico semestrale dei principali indicatori dell’economia italiana propone una selezione ampia di grafici e tavole organizzati per area tematica, aggiornati due volte l'anno, in primavera e in autunno.
Questionario sulla soddisfazione degli utenti relativa ai prodotti e servizi
Dal 10 novembre è on line il questionario sulla soddisfazione relativa ai prodotti e servizi offerti sul web dall’Istat. La rilevazione è pensata per conoscere meglio il grado di soddisfazione degli utenti in un’ottica di miglioramento continuo. Grazie alle indicazioni e ai suggerimenti raccolti, l'Istituto è in grado di offrire prodotti e servizi più adeguati alle esigenze segnalate.
Cittadini non comunitari: presenza, nuovi ingressi e acquisizioni di cittadinanza
In questa audizione l’Istat intende offrire un contributo utile ai lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, di identificazione ed espulsione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti e sulle risorse pubbliche impegnate.
Produzione industriale. Settembre 2016
A settembre 2016 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,8% rispetto ad agosto mantenendo un livello comunque superiore a quello rilevato a luglio. Questa flessione, che si manifesta dopo due mesi di incrementi significativi, non impedisce di registrare, nella media del trimestre luglio-settembre 2016 un forte aumento dei livelli di produzione (+1,2% rispetto al trimestre precedente).
La tendenza all’espansione della produzione è confermata anche su base annua: corretto per gli effetti di calendario, a settembre 2016 l’indice è aumentato in termini tendenziali dell’1,8% (i giorni lavorativi sono stati 22 come a settembre 2015). Nella media dei primi nove mesi dell’anno la produzione è cresciuta dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Disegni di legge nn. 2494, 2241 e 2437- Contrasto alla povertà e riordino delle prestazioni sociali.
In questa audizione l’Istat intende offrire un contributo utile alla discussione dei disegni di delega numeri 2494, 2241 e 2437 inerenti il contrasto alla povertà e il riordino delle prestazioni sociali.
L’innovazione nelle imprese. Anni 2012-2014
Nel triennio 2012-2014 il 44,6% delle imprese con 10 o più addetti imprese residenti in Italia ha svolto attività finalizzate all’introduzione di innovazioni (stime campionarie).
Incidenti stradali in Italia. Anno 2015
Disponibili i dati definitivi che aggiornano i provvisori diffusi lo scorso 19 luglio 2016. Nel 2015 si sono verificati in Italia 174.539 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.428 vittime (morti entro il 30° giorno) e 246.920 feriti.
Asili nido e altri servizi socio-educativi per la prima infanzia: censimento delle unità di offerta e spesa dei comuni. Anno 2013/2014
Nell’anno scolastico 2013/14 sono state censite sul territorio nazionale 13.459 unità che offrono servizi socio-educativi per la prima infanzia, il 35% è pubblico e il 65% privato. I posti disponibili, in tutto 360.314, coprono il 22,4% del potenziale bacino di utenza, ossia i bambini sotto i tre anni residenti in Italia.
Mercato immobiliare: compravendite e mutui di fonte notarile. II trimestre 2016
Nel secondo trimestre 2016 le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari (194.620) accelerano la crescita, segnando un +20,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dopo il +17,9% registrato nei primi tre mesi dell’anno. Il mercato immobiliare ha iniziato la sua ripresa in modo più regolare dal secondo trimestre del 2015 (+6,2%); il minimo storico era stato raggiunto nel quarto trimestre del 2012 (-25,7%), anno in cui le variazioni sono state fortemente negative in tutti i trimestri. Nel secondo trimestre 2016 le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche (109.786) registrano un significativo aumento (+24,5%) rispetto allo stesso trimestre del 2015.